E' la risposta che dà l'Oracolo quando lo si consulta più volte o a sproposito poichè non si riceverà la risposta giusta. Ci vuole però perseveranza che non si affievolisce finchè l'insegnamento non sia stato assimilato punto per punto e, allora, un bel successo sarà sicuro.
Linee mutevoli:
Sei al primo posto: Per illuminare i giovani è
consigliabile ricorrere alla disciplina. Ciò che è ostacolato
dallamente va allontanato. Continuare così reca umiliazione. La
punizione è a volte indispensabile, per combattere l'ignoranza
ostinata. E' necessario auto disciplinarsi, ma non bisogna eccedere
Nove al secondo posto: Esercitare la pazienza quando si ha a
che fare con le persone ignoranti conduce a buona fortuna. Gli
ignoranti vanno trattati con tolleranza e pazienza e cercare di
scoprire in loro le buone qualità. Queste sono le caratteristiche
che si addicono a chi deve sostenere il peso di pubblici uffici.
Sei al terzo posto: Non prendere in moglie una donna che,
quando vede un uomo ricco, perde il suo controllo.Da una donna così
non se ne trarrà alcun bene. Ci si deve guardare dallo sposare una
donna la cui ignoranza non le permette di avere un giudizio equo di
fronte allo sfoggio della ricchezza. La dignità di una fanciulla
esige che essa attenda di essere chiesta in sposa e non offrirsi da
sè.
Sei al quarto posto: Stoltezza di mente ristretta reca
umiliazione. Vi sarà occasione di pentimento. L'ostinato rifiuto di
cacciare l'ignoranza finirà per provocare danni, poichè la cosa
più sciagurata per la stoltezza giovanile è lasciarsi irretire in
vuote illusioni. Quanto più caparbiamente ci si aggrappa a tali
illusioni lontane dalla realtà, tanto più certamente attira su di
sè umiliazione.
Sei al quinto posto: La giovinezza innocente. Vi sarà buona
fortuna.Un uomo inesperto che ricerca l'insegnamento con animo
infantile e senza pretese si comporta bene. Perchè colui che,
esente da superbia, si sottomette ai consigli del Maestro gli
arriderà la buona fortuna.
Nove al sesto posto: Quando si punisce la stoltezza non è
bene commettere prevaricazioni. Propizio è soltantodifendersi da
prevaricazioni. Quando si commette un errore non bisogna lasciarsi
prendere dall'agitazione e cercare di rettificarlo poichè si
possono commettere altri errori stupidi e rimanere invischiati in
una sequenza di errori molto imbarazzanti. Non si può cancellare
quello che è stato fatto, ma ci si deve limitare a considerarlo un
avvertimento che possa servire ad evitare errori futuri.
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