47. L'esaurimento (avversità) 





L'assillo. Riuscita. Perseveranza. Nessuna macchia. Se si ha qualcosa da dire non si è creduti. Quando un uomo forte cade in disgrazia, deve rimanere sereno nonostante il pericolo, e questa serenità è la base di successi futuri. Poichè questa fermezza è più forte de destino. La fortuna ha girato le spalle, l'oscurità nella quale si è immersi sembra essere definitiva. Ma, in realtà, non è così poichè' un uomo che dalle avversità rimane soltanto piegato, può produrre la forza necessaria per reagire che col tempo viene certamente alla luce. Perciò, in tempi di avversità, è opportuno essere interiormente forti e di poche parole. L'esagramma è sfavorevole ai legami sentimentali: vuol significare per una ragazza la possibilità di avere una relazione con un uomo già sposato. 

 

Linee mutevoli:

 

Sei al primo posto: Egli è trattenuto dai rami di un albero spoglio. Entra in una valle oscura e per tre anni non ha speranza di essere liberato. Gli effetti frustranti di circostanze avverse possono condurre al sentiero della più nera disperazione. Questo comportamento è la conseguenza di un accecamento interiore che deve essere assolutamente superato poichè, altrimenti, si finirebbe sempre più nelle tenebre e nella malinconia. Nove al secondo posto: Egli è turbato da eccesso di cibo e bevande. Una persona amica si sta avvicinando. Propizio è offrire sacrifici. Avviarsi è sciagurato. Nessuna macchia.Qui si è in preda ad un assillo interiore. Esteriormente tutto va bene, ma si è esauriti dalle continue meschinità della vita e non appare alcuna via d'uscita. Poi giunge inaspettatamente un aiuto da una persona amica e disinteressata.
Sei al terzo posto: Egli si trova di fronte a rocce minacciose e trova solo rovi per potersi aggrappare. Entra in casa, ma non trova sua moglie. Via sarà disgrazia. Ostacoli insormontabili gli impediscono di progredire. Le speranze si dimostrano vane e tutta la sua esistenza è in una situazione di grande instabilità e pericolo. C'è la possibilità di lite con la propria moglie.
Nove al quarto posto: Egli procede con grande lentezza ed è trattenuto da un carro dorato. Vi sarà occasione di pentimento, ma tutto finirà bene. Egli deve venire a patti con persone ricche e potenti di sua conoscenza e non può sottrarsi. Si trova quindi in grande imbarazzo. Ma il disagio è solo passeggero. L'originaria forza del carattere compensa l'errore commesso, e la meta viene raggiunta.
Nove al quinto posto: Naso e piedi gli vengono tagliati, oppressi dall'uomo con la veste da cerimonia rossa. E' opportuno offrire sacrifici sinceri se vuole ottenere soddisfazione. A poco a poco viene la gioia. Generosità e altruismo sono spesso misconosciuti. Coloro dai quali attende aiuto non lo soccoreranno. Umiltà e contegno corretto sono indispensabili per raggiungere in seguito la buona fortuna.
Sei al sesto posto: Egli è assillato da rampicanti. Egli si muove insicuro e dice: "se mi muovo me ne dovrò pentire". Se si pente sul serio, gli si schiuderà la strada della buona fortuna. Rendersi conto della natura dei propri errori apre la via al modo di correggerli. Comprendendo questo, si trova la forza di voltare pagina e vincere l'assillo che opprime da troppo tempo.

 





torna ai 64 Esagrammi dell'I Ching

 

Tuttobenessere.org

Copyright. Tutti i diritti riservati